10 CONSIGLI DI VITA AL TEMPO DEL VIRUS

Nel giro di una settimana la nostra vita è cambiata radicalmente.
Nemmeno la fantasia più fervida avrebbe potuto immaginare quello che sta succedendo ora. Anch’io, come tutti, mi sono trovato precipitato in questa specie di film di fantascienza e dopo un primo disorientamento iniziale ho capito che per vivere al meglio questo periodo in cui alcuni fra i principali diritti sono venuti a meno, sia necessario adottare una serie di comportamenti e darsi alcune regole da rispettare rigorosamente.

Queste regole non sono consigli su come far passare il tempo, ma una sorta di stile di vita
da adottare in questo periodo nuovo e difficile non solo per proteggere noi stessi e chi ci sta vicino, ma anche per trasmutare le nostre paure in una nuova energia di vita.

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1 – RISPETTARE LE REGOLE– Visto che stanno circolando le più svariate teorie su questo virus, da quelle più scientifiche a quelle complottistiche e a quelle d’ispirazione “spiritocosmologica”, ognuno potrebbe crearsi una propria verità che lo può spingere a non rispettare le disposizioni imposte dal nostro governo.
Ma in ogni tradizione spirituale la disciplina scelta volontariamente è il cardine del percorso e il rispetto delle regole può rappresentare un momento veramente potente di trasmutazione interiore.
Poi quando tutto sarà passato e la verità si capirà ( forse ), si potrà disquisire meglio, ma noi ne saremo usciti comunque rinforzati.

2-TEMPO – Il tempo è uguale per tutti; è come lo si utilizza quello che fa la differenza.
Passare ore a guardare notiziari catastrofici sia sul web sia in televisione è la cosa più deleteria che si possa fare, in quanto genera uno stato d’ansia permanente.
È giusto mantenersi informati sull’andamento della situazione, ma poi è necessario assolutamente distaccarsi da tutto questo bombardamento quotidiano di notizie.
Potrebbe essere d’aiuto darsi una regola personale o familiare, ad esempio dei momenti precisi durante la giornata, poi staccare la spina. – INDISPENSABILE –

3 – EMOZIONI – Saper gestire il proprio stato psicofisico è un altro criterio fondamentale.
È chiaramente collegato al punto precedente, e già metterlo in pratica aiuta moltissimo a mantenere un certo controllo del proprio stato emotivo.
Ciononostante si potrebbero verificare situazioni in cui si può venire presi da un attacco di ansia.
Ci sono moltissimi modi per gestire le proprie emozioni, e a questo proposito vorrei dare un mio semplice suggerimento.
Se ti dovesse capitare di essere preso da un attacco d’ansia, non cercare di contrastarla, ma accoglila e lasciala agire dentro di te. Chiudi gli occhi e cerca di sentire in quale
parte del corpo si localizza. È semplice. Scoprirai che potrebbe localizzarsi nel petto o nello stomaco, ad esempio.
Una volta individuato il punto, frega forte le mani e posale su quella parte e contemporaneamente inizia a visualizzare un fiore che sia significativo per te. Il tutto per qualche minuto e l’ansia comincerà ad allentarsi .
Puoi riprovare la cosa due o tre volte in caso di attacco forte.
Chiaramente chi non riesce a gestire la situazione è bene si rivolga ad uno specialista.

4 – CORPO – In questo caso non è inteso in senso estetico. Corpo e mente sono collegati,
agire sul corpo aiuta a calmare la mente. In questo senso un pò di esercizio fisico è molto consigliato, ognuno secondo il proprio livello di allenamento e la propria età.
L’attività fisica aiuta la produzione di quelli che vengono definiti ” gli Ormoni della Felicità”. Serotonina, dopamina, ossitocina, endorfine & Co. sono i nostri “antidepressivi” fisiologici: favoriscono il buonumore, combattono lo stress, ci tengono alla larga dall ’ansia e dalla tristezza. Dei veri e propri antidepressivi naturali.

5 – STARE AL PROPRIO POSTO“I tuoi punti di vista sono i tuoi punti di vista”
Questo vuol dire che le persone hanno conoscenze diverse e un differente livello di consapevolezza, quindi delle visioni personali differenti. Per questo motivo non è bene forzare le persone con cui ci relazioniamo ad adeguarsi alle nostre idee.  Sarebbe quindi una cosa molto buona porsi  con umiltà nei confronti degli altri adeguandosi al loro modo di sentire senza voler imporre il proprio. Stando  quindi al proprio posto ci si mette al servizio dell’ Amore ed  il modo più concreto per entrare in empatia con gli altri e poterli veramente  aiutare.

6 – IMMAGINAZIONE – Immaginare non vuol dire vivere nel mondo dei sogni, ma darsi la possibilità di entrare in contatto con il nostro più grande.
Che ne siamo consapevoli oppure no, il nostro rimane la nostra vera guida. Questo non vuol dire nemmeno ignorare il piano di realtà.
Gli studiosi e i virologi ci stanno dicendo che questa situazione non si risolverà in pochi giorni e che è utile predisporci ad adattarci per tempi un pò più lunghi di quelli che pensiamo.
Accettare la realtà è il presupposto per poi poterla cambiare. Possiamo infatti ricavarci degli spazi per immaginare e creare un futuro diverso. A questo proposito vi suggerisco un semplice esercizio:      Esercizio di preconfigurazione:

Inizia ora un MOVIMENTO, fai un profondo respiro , libera la mente,chiudi gli occhi e pensa all’ immagine che possa esprimere il meglio di Te Stesso.
Entra in questa immagine di Te e domandati quali sono i tuoi punti di forza, i tuoi pensieri, le emozioni che stai esprimendo e le tue prossime azioni.
Ti stai ” preconfigurando”, quindi rimani in questo stato immaginativo tutto il tempo che ritieni necessario, anche se solo qualche minuto, e poi lentamente ritorna nel tuo stato cosciente.
Ripeti questo esercizio per 21 giorni e, se vuoi, puoi scrivere le tue sensazioni su un quaderno che andrai a leggere dopo un pò di tempo.
Questo esercizio rimane valido anche nei momenti di non emergenza.

7 – CREATIVITA‘ – Si ritorna al punto 2, quello del tempo: la creatività rappresenta infatti un ottimo modo per utilizzarlo. In questo si può dire che noi italiani abbiamo una certa predisposizione e già stiamo assistendo a molte manifestazioni creative come lenzuoli arcobaleno alle finestre, concerti musicali in terrazza e molti altri tipi di flash mob.
La creatività è collegata allo stato di solitudine, che è proprio la situazione che stiamo vivendo e ci porta ad un confronto col senso di “vuoto”.
Il creativo impara a giocare all ’interno di questo “spazio possibile” e a dare forma a se stesso e al mondo.
In questo modo ognuno di noi ha la possibilità di sondare in modo diverso la realtà, creare “ponti” tra il conosciuto e il non conosciuto, imparare ad auto-osservarsi in modo critico e mettersi alla prova.

8 – RESILIENZA – Resilienza è un concetto che indica la capacità di far fronte in maniera positiva a eventi traumatici, di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà, di ricostruirsi restando sensibili alle opportunità positive che la vita offre, senza alienare la propria identità.
Sono persone resilienti quelle che, immerse in circostanze avverse, riescono, nonostante tutto e talvolta contro ogni previsione, a fronteggiare efficacemente le contrarietà, a dare nuovo slancio alla propria esistenza.
Resilienza è dunque una qualità su cui lavorare moltissimo. Non tutti sono resilienti per natura, però ci si può “allenare” incominciando a rendersi conto del proprio vero valore e sviluppando l’ empatia, ovvero quel sentimento che ci fa sentire uniti con tutti gli altri

9 – RELAZIONI – È indiscutibile che questo virus abbia un effetto dirompente sulle relazioni umane di qualunque tipo, sia quelle sociali sia quelle sentimentali.
Alcune coppie e famiglie si sono ritrovate a dover condividere forzatamente tempi e spazi, mentre altre che non condividono lo stesso tetto si sono ritrovate separate pur abitando a pochi Km di distanza, perché appartenenti magari a due comuni differenti.
Questo è un fenomeno nuovo che non si è mai verificato nei tempi moderni e quindi non esistono ancora studi e casistiche.
Per quello che riguarda le relazioni sentimentali penso che molto dipenda dall’ alchimia della coppia: alcune ne usciranno rafforzate, mentre altre potranno andare in crisi, ma sono sicuro che i punti sopra riportati possano essere di grande aiuto.
Per le relazioni umane dobbiamo invece mantenere il cuore aperto, nei posti di lavoro ancora aperti, sui mezzi pubblici e nei supermercati, unici luoghi dove ormai si può incontrare qualcuno. Si vedono tante facce lugubri, con i volti coperti dalle mascherine, legittimamente preoccupate, impaurite.
E allora basterebbe poco: anche con il volto coperto, gli occhi possono esprimere un sorriso, e un sorriso
unisce, ci fa sentire meno soli e alleggerisce il cuore – SORRIDI !

10 – AZIONE Azione nella calma e calma nell’ azione, dice una massima orientale.
Anche se ci si annoia e sembra di non far niente, si produce comunque un effetto.
Non esiste solo il mondo esterno, esiste anche un altro mondo interno tutto da scoprire, e questo blocco forzato ci può dare l’occasione per ritirarci dai sensi e dai pensieri e iniziare l’ esplorazione del nostro mondo interiore.

Tutto questo comunque passerà e dipenderà solo da noi uscire indeboliti o arricchiti
da questa prova di vita davvero imprevedibile.
Magari perderemo qualcosa che magari non è più necessario, ma potremmo acquistare qualcosa di molto più prezioso.
Certo è che il nostro pianeta GAIA aveva bisogno di una vera svolta, e questa potrebbe essere l’occasione per l’ inzio di una nuova era.

Alberto Albertazzi

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