“C’è sincronicità fra il nostro stato d’animo e la figura dei Tarocchi che appare e, al di là delle parole, ci pone in un ascolto totale che tocca il corpo, passa per la pancia, il cuore, la testa, divenendo poi pensiero ed azione”. – Carl Gustav Jung –
Tra sacro e profano, tra gioco e divinazione, i Tarocchi trovano paternità nell’antico Egitto, nella Cabala ebraica, nel Medioevo italiano, ed è nell’epoca francese dei Lumi che si comincia a fare strada la consapevolezza del profondo significato esoterico ed iniziatico di queste carte.
Simboli, immagini, archetipi ed un interprete, il quale, più che dare responsi aiuta a superare la censura della coscienza per indirizzare la persona verso una scoperta profonda di sè e della propria unicità , rivelando i propri punti di forza e le proprie debolezze.
“Un contributo per individuare in quale punto del Cammino ci troviamo ed essere quindi protagonisti ed abili artefici del nostro destino”
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