“ Tutto ciò che è fatto per amore è sempre al di là del bene e del male.”
– Friedrich Nietzsche –
In questa famosissima citazione, il filoso non metteva in dubbio la forza dell’ Amore, ma di quello che lo guida. L’amore da solo non è sufficiente a garantire un relazione felice, in quanto entrano in gioco delle pulsioni umane che ne impediscono il libero fluire.
Non vi è dubbio infatti che Giulietta e Romeo fossero fortemente innamorati, ma la loro storia finì in tragedia.
Fra le tante case che bloccano il fluire dell’ Amore il senso di colpa è il più pericoloso e subdolo delle intrusioni psichiche.
Si forma per vari motivi, ma principalmente per il fatto stesso di essere nati e cresciuti in un sistema familiare prima e poi in un sistema di convivenza sociale e religioso con tutta una serie di regole e divieti.
E’ dalla mancanza di rispetto di queste regole su cui si basa ile senso di colpa.
Ogni volta che una nostra azione si riflette sugli altri , ci sentiamo colpevoli o innocenti. Così come l’ occhio distingue continuamente tra luce e buio, anche un organo interno invisibile discrimina sempre tra ciò che ci aiuta e ciò che invece ci danneggia.
Quando facciamo qualcosa che rischia di mettere a repentaglio o distruggere i nostri rapporti, ci sentiamo in colpa , mentre quando riusciamo a farli crescere, ci sentiamo liberi dai sensi di colpa, ovvero innocenti.
In questo modo, i nostri sentimenti di colpa e di innocenza danno vita ad un movimento della coscienza personale che non necessariamente ci orienterà verso i più alti valori morali.
In definitiva, il forte legame con i gruppi necessari alla nostra sopravvivenza alimenta in noi sentimenti di colpa e di innocenza, che molto spesso ci rendono ciechi verso ciò che è bene e ciò che è male.
Cosa fare quindi per liberarsene?
inizialmente sembra molto difficile, perché il senso di colpa come detto è talmente impregnato nel nostro modo di essere che l’unica soluzione sarebbe cambiare totalmente chi siamo.
La buona notizia è che si può fare! L’atto più efficace per tornare a spiccare il volo è
UN ATTO DI DISOBBEDIENZA a se stessi e alle regole dei propri sistemi di appartenenza per far nascere un nuovo Io. Bisogna darsi il permesso completo e totale di voler Concretizzare le proprie aspirazioni e realizzare i propri desideri
Per iniziare a farlo è sufficiente incominciare a portare l’attenzione fuori da se, dai propri schemi mentali e dalle proprie credenze.
C’è molto infatti che perdiamo della realtà circostante perché siamo troppo impegnati a confermare l’idea che abbiamo di noi stessi e del mondo.
A questo proposito occorre spostare l’ attenzione e indirizzare la propria energia su una diversa immagine di se stessi.
Alberto Albertazzi