In un vero amore si critica nulla. Se mi ami, amami con i miei difetti. Amami per quel che sono! Non chiedermi niente, non giudicarmi. Non ho nulla da darti: faremo qualcosa insieme. Io ti amo come sei, non ti chiedo nulla, non voglio che cambi, non esercito pressioni in questo senso. Se tu vuoi cambiare evviva! Sono fatti tuoi. Che piacere vedere la luce che ti abita.”
– Alejandro Jodorowsky
Non elemosinate amore a chi non ha tempo per voi, a chi pensa solo a se stesso. Non fatelo mai. Non vi merita chi vi fa sentire invisibile ed insignificante con la sua indifferenza. Meritate qualcuno che con la sua attenzione vi faccia sentire importanti e presenti.
L’amore si deve dimostrare, mai elemosinare. Doverlo fare è il più fedele riflesso dell’ingiustizia emotiva, dello squilibrio che contraddistingue il sentimento alla base di un rapporto.
Meritate qualcuno che parla poco, ma fa tanto. Non meritate qualcuno che vi cerca solo quando ne ha bisogno, ma una persona che stia al vostro fianco anche quando ne avete l’esigenza e non solo quando è mosso da interesse. Meritate qualcuno che, senza aspettarsi nulla, vi porta dentro di sé, vi sente e vi fa sentire importante nella sua vita.
In fin dei conti è semplice, la persona che meritate è quella che, avendo la libertà di scelta, si avvicina a voi, vi apprezza e vi dedica tempo e pensieri.
Non esiste la mancanza di tempo, ma di interesse
Dicono che non esiste la mancanza di tempo, bensì la mancanza di interesse, perché quando una persona vuole davvero, l’alba diventa giorno, martedì diventa sabato ed un momento si trasforma in opportunità.
Si dice anche che chi aspetta troppo, resta deluso e soffre. Si capisce, quindi, che bisogna rivedere le nostre aspettative e metterci in testa di “non aspettarsi nulla da nessuno, solo da noi stessi”.
Perché le speranze e le aspettative sono molte volte (se non tutte) la base dei fiaschi emotivi e, pertanto, del concepire come mancanza di interesse gli atteggiamenti degli altri.
Quando percepiamo quello che gli altri fanno o dicono come un inganno, proviamo molto dolore. Un dolore emotivo che a livello cerebrale agisce allo stesso modo del dolore fisico.
In questo senso bisogna fare un chiarimento importante, ovvero che bisogna dare al malessere psicologico l’importanza che ha. Non ignorereste mica forti fitte allo stomaco o un costante mal di testa insopportabile.
Perché dovremmo ignorare il dolore emotivo, quindi? Non possiamo lasciare che sia il tempo a curarlo, dobbiamo lavorarci ed estrarre gli insegnamenti che ci apporta, allo stesso modo in cui smetteremmo di mangiare cioccolata se scoprissimo che è la causa del nostro mal di pancia.
È molto importante perché socialmente si ha l’errata convinzione che il malessere psicologico sia sintomo di debolezze che il tempo curerà le ferite senza che sia necessario “disinfettarle” né mettere bende o cerotti per evitare che sanguinino.
Valorizzatevi, vogliatevi bene
Dedicate tempo alla gente che se lo merita e che vi fa sentire bene. Non elemosinate attenzione, amicizia né amore da nessuno. Chi vi vuole bene, ve lo dimostra.
Per questo motivo, se vivete una situazione di ingiustizia emotiva così allarmante, ricordate che:
Non chiamate chi non risponde alle vostre telefonate. Non cercate chi non sente la vostra mancanza. Non scrivete e non sottomettetevi all’indifferenza dimostrata dai messaggi ignorati o dai silenzi infondati.
Non aspettate chi non vi aspetta, valorizzatevi e smettete di elemosinare e supplicare amore. Come abbiamo detto, l’amore deve essere dimostrato e sentito, ma mai implorato. Il vostro affetto deve essere riservato a chi vi vuole bene e vi capisce senza giudicare.
E soprattutto non dimenticate il valore del vostro sorriso avanti allo specchio, amatevi e valorizzatevi per tutto quello che siete e non per quello che qualcuno che non meritate vi lascia intendere. Vogliatevi bene e rendetevi conto del fatto che se qualcuno vi trascura, non vuol dire che non dobbiate fare il possibile per circondarvi di persone che vi vogliano nella loro vita.
Fonte: http://lamenteemeravigliosa.it/non-elemosinate-lattenzione-di-nessuno-tanto-meno-lamore/