“Gli schiavi perdono tutto nelle loro catene, persino il desiderio di liberarsene”
– Jean-Jacques Rousseau-
Ma una volta Il Diavolo era un Angelo e la sua evoluzione ancora non si è completata ,ci si può liberare delle proprie catene !
La globalizzazione moderna è un effetto delle nuove correnti astrali dello Spirito riversate sul nostro cosmo e sul corpo collettivo dell’umanità.
Queste correnti hanno raggiunto nei tempi odierni l’apice della loro attività, poiché l’umanità ha raggiunto il vertice della maturità del suo sviluppo materiale, ed è chiamata in questo momento ad una ricostituzione del contatto con il senso profondo della sua vita e del motivo della sua esistenza in questo mondo.
Queste correnti spingono quindi a riconoscere la realtà unitaria dell’umanità nelle differenze con cui si manifesta.
Questo impulso, con le informazioni che porta con sé, è filtrato però dall’umanità attuale in modo del tutto inconscio secondo i rigidi e cristallizzati parametri dello stato della coscienza collettiva.
È questo oblio di sé dell’umanità che genera tutte le difficoltà a noi ben note del mondo moderno.
Però questa è soltanto una parte della realtà attuale.
Quello che proviamo è il dolore della morte del vecchio di noi stessi e di ciò che abbiamo creato, che tenta di sopravvivere e di attaccarsi alle convenzioni già superate dall’alba della nuova coscienza, di cui possiamo già osservare alcune manifestazioni.
Queste due realtà diametralmente opposte creano una grande tensione, ed è la sofferenza di questa tensione che stiamo sperimentando.
In ogni trasformazione è necessario e educativo attraversare la catarsi dello sviluppo e dell’integrazione nelle nostre vite di una vera presa di coscienza vivente, reale, concreta e pulsante del Nuovo.
La domanda che ci poniamo è: in quanto tempo realizzeremo questo cambiamento ?
Fonte Lectorium Rosicrucianum, Scuola Internazionale della Rosacroce d’Oro.
La risposta è : assumiti la responsabilità delle tue azioni !
#Trovapiùmodipossibilipercambiareilmondo