Carl Gustav Jung è stato uno psichiatra, psicoanalista, antropologo e filosofo svizzero, e insieme a Sigmund Freud viene considerato come uno dei padri del pensiero psicologico e psicoanalitico moderno.
Personalità di grandissimo spessore ha dedicato la propria vita allo studio della psicologia e dell’antropologia spaziando anche in territori non consueti e non considerati dalla scienza ufficiale.
E’ il padre della psicologia analitica o psicologia del profondo. Si occupò della storia del singolo individuo interessandosi sempre più alla collettività umana e distaccandosi da Freud, di cui all’inizio aveva seguito gli insegnamenti, nel 1913.
Il tema centrale dell’analisi Junghiana è l’ Individuazione (o processo di individuazione) che rappresenta quel processo psichico unico e irripetibile di ogni individuo che consiste nell’avvicinamento dell’Io con il Se’ , cioè con una crescente integrazione e unificazione dei complessi che formano la personalità. L’avvicinamento avviene tramite l’attribuzione di significato ai simboli e la loro interpretazione che l’individuo incontra durante la sua vita.
Inoltre secondo Jung, oltre all’inconscio individuale, esiste un inconscio collettivo che si esprime negli Archetipi. L’individuo si trova a confrontarsi sia con il proprio Sé che con l’inconscio collettivo nel nostro percorso di vita.
Immagine tratta dal ” Libro Rosso” di Carl Gustav Jung
Di seguito si riportano 20 frasi di Carl Gustav Jung che vedono al centro l’individuo sia nel rapporto con se stesso che nelle relazioni con gli altri . 20 frasi sugli aspetti più importante della vita, su se stessi , la psiche, l’amore e il rapporto con gli altri che possono cambiare profondamente la propria Consapevolezza.
1) La vostra visione diventerà chiara solo quando guarderete nel vostro cuore. Chi guarda all’esterno, sogna. Chi guarda all’interno, apre gli occhi.
2) La solitudine non deriva dal fatto di non avere nessuno intorno ma dall’incapacità di comunicare le cose che ci sembrano importanti o dal dare valore a certi pensieri che gli altri giudicano inammissibili.
3) La gente farebbe qualsiasi cosa, non importa quanto sia assurda, per evitare di guardare la propria anima.
4) La nostra psiche è costituita in armonia con la struttura dell’universo, e ciò che accade nel macrocosmo accade egualmente negli infinitesimi e più soggettivi recessi dell’anima.
5) Tutto ciò che ci infastidisce negli altri può portare ad una maggiore comprensione di noi stessi.
6) Non rimpiango le persone che ho perso col tempo, ma rimpiango il tempo che ho perso con certe persone, perché le persone non mi appartenevano, gli anni sì.
7) Mi sono ripetutamente trovato di fronte al mistero dell’amore, e non sono mai stato capace di spiegare cosa esso sia. Qui si trovano il massimo e il minimo, il più remoto e il più vicino, il più alto e il più basso, e non si può mai parlare di uno senza considerare l’altro. Non c’è linguaggio adatto a questo paradosso. Qualunque cosa si possa dire, nessuna parola potrà mai esprimere tutto.
8) Tutto ciò che ci infastidisce negli altri può portare ad una maggiore comprensione di noi stessi.
9) Solo il viandante che ha peregrinato nel suo infinito mondo interiore potrà accostarsi all’Anima, scoprendo che per anni altro non ha fatto che cercare Lei, poiché Lei è dietro e dentro ogni cosa. I viaggi, si fanno per cercare Anima e le persone si amano in quanto simboli di Anima.
10) Si sopravvive di ciò che si riceve, ma si vive di ciò che si dona.
11) L’incontro di due personalità è come il contatto tra due sostanze chimiche; se c’è una qualche reazione, entrambi ne vengono trasformati.
12) L’amore è un concetto estensibile che va dal cielo all’inferno, riunisce in sé il bene e il male, il sublime e l’infinito.
13) Conoscere le nostre paure è il metodo migliore per occuparci delle paure degli altri
14) Dov’è regna la saggezza, non vi è alcun conflitto tra pensiero e sentimento.
15) Nessun albero, si dice, può crescere in Paradiso a meno che le sue radici non raggiungono l’inferno.
16) Non c’è luce senza ombre e non c’è pienezza psichica senza imperfezioni. La vita richiede per la sua realizzazione non la perfezione, ma la pienezza. Senza l’imperfezione non c’è né progresso né crescita.
17) In ognuno di noi c’è un altro essere che non conosciamo. Egli ci parla attraverso i sogni e ci fa sapere che vede le cose in modo ben diverso da ciò che crediamo di essere.
18) Se la nostra religione si basa sulla salvezza, le nostre principali emozioni saranno timore e tremore. Se la nostra religione si basa sulla meraviglia, la nostra emozione principale sarà la gratitudine.
19) Dove l’amore impera, non c’è desiderio di potere, e dove il potere predomina, manca l’amore. L’uno è l’ombra dell’altro.
20) Pensare è molto difficile. Per questo la maggior parte della gente giudica. La riflessione richiede tempo, perciò chi riflette già per questo non ha modo di esprimere continuamente giudizi.